Colomba Classica, Pinza Triestina: la Pasqua di Pintaudi
La colomba più buona? E' quella che "fiocca". Parola di Giuseppe Pintaudi, che ci racconta i dolci della Pasqua

Pintaudi e la Pinza pasquale 

Parliamo di tradizioni dolciarie con Giuseppe Pintaudi, fondatore di Pintaudi, l’azienda triestina specializzata in prodotti da forno e prima colazione, che fa parte del Polo del Gusto dal 2022. Un’azienda dalla vocazione pasticcera e artigianale, nata nel 2004 come piccolo laboratorio di prodotti da forno freschi. Siciliano di nascita, e triestino d’adozione, Pintaudi racconta l’importanza delle influenze regionali nella sua produzione pasticcera.

Vengo da una regione famosa per la sua pasticceria secca. Sono letteralmente cresciuto con le mani in pasta, ho cominciato a collaborare sin da giovanissimo in un laboratorio di paese.

Biscotti, pasta di mandorle, pasticcini: una tradizione ricchissima da cui Pintaudi ha appreso l’arte della scelta delle materie prime - pochi ingredienti di altissima qualità -  e delle lavorazioni, in particolare delle lavorazioni lievitate, per cui nutre un’autentica passione di ricerca.

Per la Pasqua di Incantalia, Pintaudi realizza la Pinza Triestina, un dolce tipicamente pasquale del territorio. La Pinza può essere definita una semplice focaccia. Ha una forma molto caratteristica, a croce, dal valore fortemente simbolico; si dice che richiami quella della spugna della narrazione cristiana - la spugna con cui il centurione diede sollievo a Gesù. Un dolce dall’impasto semplice - farina, burro, uova, zucchero, lievito - e dalla lavorazione complessa, con una lunga lievitazione. In passato, le pinze lievitate venivano cotte nei forni comuni e poi portate in Chiesa per la benedizione.

Racconta Pintaudi: “Ho messo a punto due ricette diverse; una è più fedele alla tradizione, sia nella forma che nell’impasto. La Pinza è un dolce solo apparentemente semplice, ma la sua lavorazione è una vera sfida per chiunque ami i dolci lievitati, che richiedono pazienza, tempi lunghi, e tanto mestiere”.

Accanto alla ricetta tradizionale, Pintaudi ha poi inventato un focaccia: “Si tratta di un impasto che si ispira alla Pinza triestina, con una rielaborazione che accentua la golosità: ne nasce un dolce molto soffice, dalle note di burro e vaniglia più avvolgenti.” 
La Pinza nella sua versione originale si avvicina, invece, per la sua semplicità, alla fragranza del pane appena sfornato: pur essendo dolce, ha una sua versatilità d’uso, nella tradizione austroungarica è protagonista della merenda della mattina di Pasqua, abbinata al cioccolato, ma anche alle uova sode o al prosciutto cotto nel pane, tipicamente triestino.

Giuseppe Pintaudi è un grande appassionato di tradizione pasticcera, e a proposito della classica Colomba Pintaudi, sottolinea: “Come si riconosce un impasto di qualità artigianale? da quella che noi pasticceri chiamiamo la fioccatura. Spezzando la colomba con le mani, o staccandone un pezzetto, si vede chiaramente come la colomba “fiocca”; vale a dire: l’impasto si apre, leggero ed elastico. All’aspetto, la pasta deve presentarsi soffice, irregolare, ariosa. Significa che ha lievitato a lungo, e  utilizzando solo lievito madre”.  Poi naturalmente la qualità degli ingredienti: “Utilizziamo meravigliosi cubi di arancio canditi, profumati e morbidissimi,  e una fine glassa realizzata con mandorle rigorosamente intere e granella di zucchero”.

Il successo di Pintaudi si deve soprattutto alla sapienza pasticcera del suo fondatore Giuseppe, che ha voluto esplorare tutto il filone della prima colazione - dai biscottoni alle fette biscottate - alla ricerca della qualità assoluta. Spiega ancora Pintaudi: “I nostri biscottoni nascono proprio per valorizzare la tradizione della prima colazione italiana: un formato grande, perfetto da inzuppare nel latte, si accompagna a una finezza di ingredienti tipica della pasticceria”. Tra i prodotti più famosi di Pintaudi, c’è inoltre la fetta biscottata: “Uno dei simboli della colazione all’italiana” - spiega Pintaudi - “ingiustamente trascurato. A Pintaudi abbiamo portato le fette biscottate a un nuovo livello di qualità, puntando anche a una varietà di ricette, inusuale per un prodotto come la fetta biscottata: oltre alle tradizionali e integrali, abbiamo le fette senza zucchero, quelle arricchite con semi di lino, girasole e avena, mentre l’ultima golosissima creazione è la fetta arricchita con frutti rossi disidratati”.  

Idee regalo per Pasqua uniche e raffinate da Incantalia 

Da Incantalia troverai tantissime idee per le giornate di festa di Pasqua e Pasquetta. 
Ecco quattro idee speciali firmate Incantalia!

1. Cioccolato, Chinotto, Albicocca: le sorprendenti Colombe Domori

Anche quest’anno Domori propone tre ricette straordinarie per il dolce più classico della Pasqua. Ingredienti pregiati e lavorazione artigianale per tre proposte raffinate e autenticamente gourmand, in cui il cioccolato diventa protagonista, grazie ad abbinamenti sorprendenti:

  • Colomba al Cioccolato, 
  • Colomba Cioccolato e Chinotto,
  • Colomba e Albicocca.

Nella Colomba al Cioccolato, l’impasto al naturale (senza canditi e uvetta) è impreziosito da gocce di cioccolato; nelle altre due ricette, le gocce di cioccolato fondente creano un delizioso contrasto con i morbidi pezzetti di chinotto e albicocca canditi.
 

2. Mazzalùa Alcohol-Free Sparkling 

Tra le novità di Incantalia, c’è Mazzalùa, un Alcohol Free Sparkling come da corretta denominazione globale, di cui “Bevanda Analcolica Frizzante” è la fedele traduzione italiana.
Insieme al prezioso Mosto d’Uva, l’elemento imprescindibile nella ricetta segreta di Mazzalùa è l’Aceto Naturale. Mazzalùa nasce per soddisfare palati desiderosi di assaporare un prodotto fresco, gradevole, raffinato e spumeggiante, senza preoccuparsi del suo tenore alcolico.
Da degustare freddissimo, perfetto per accompagnare i dolci della Pasqua.  

3. Le Uova al Cioccolato di Domori 

La collezione di Domori per la Pasqua 2024 è tra le più ricche di sempre. 
Tra le nove diverse proposte di uova di cioccolato, spicca l’Uovo a Edizione Limitata “Ricetta dell’anno di Gianluca Franzoni”, fondatore e oggi Presidente di Domori: un prezioso cioccolato fondente 62% al profumo delle tre vaniglie del Madagascar, Tahiti e Pompona. Una ricetta da intenditori per un’esperienza sensoriale unica.

Da regalare e collezionare, le splendide latte fiorite di Domori, in due delicate tonalità pastello - rosa e verde. All’interno le Uova  Cioccolato Fondente e Gruè (scatola rosa) e l’Uovo bigusto cioccolato fondente/latte (scatola verde). La sorpresa è firmata Ethical Grace, realtà torinese specializzata nella produzione di cosmetici ecosostenibili.

4. Soft drinks di Achillea 

Una menzione speciale, dedicata sia alla primavera che ai festeggiamenti della pasquetta, la meritano i Soft Drinks di Achillea, in sei freschissime varianti, che sembrano proprio annunciare la bella stagione e la voglia di stare all’aperto: Limonata, Limonata alla Menta, Aranciata, Succo Mela e Zenzero, Mirtillo e Melagrana. Naturalmente dolci, freschi, dissetanti. 
 

Quattro idee d'ispirazione pasquale e primaverile, e l'elenco potrebbe continuare: ci sono gli oli più pregiati, condimenti squisiti, pasta e riso di eccezionale qualità. E ancora i tè e gli infusi per la nuova stagione appena arrivati e deliziose uova di cioccolato firmate Rococo Chocolates - marchio british di grande raffinatezza. Una varietà che sa rinnovarsi per tutte le occasioni e che offre il regalo, il pensiero perfetto in ogni stagione. Vi aspettiamo. 

Domori: le scatole di latta fiorite, collezione Pasqua 2024
Giuseppe Pintaudi, fondatore di Pintaudi
Mazzalùa_Alcohol_Free_Sparkling
Achillea_SoftDrink_MelaZenzero