Nel mondo di Incantalia lo Champagne ha un unico nome: Barons de Rothschild. Una Maison giovane, nata quasi 20 anni fa, nel 2005, dall'unione delle tre famiglie de Rothschild, da sempre produttori di celebri vini rossi, che hanno unito le loro forze per creare Champagne di assoluta eccellenza. Varrà la pena ricordare che Domori e Polo del Gusto sono distributori in esclusiva per l'Italia della Maison, grazie a un accordo firmato a Torino a febbraio 2022 da Philippe Sereys de Rothschild e Riccardo Illy.
Per conoscere più da vicino lo Champagne Barons de Rothschild, abbiamo intervistato per il nostro Blog Guillaume Lété, Chef de Cave della Maison dal 2011. Come ci racconta lui stesso, Guillaume è nato nella regione della Champagne: è cresciuto proprio nel cuore di questa tradizione e ha alle spalle quasi 20 anni di esperienza.
Gli abbiamo chiesto di farci da guida in questa splendida realtà, che si affermando per l’eccellenza delle sue bottiglie e si distingue per una visione che lui stesso definisce “giovane”: “Siamo giovani e vogliamo restare giovani”, in un mercato, quello dello champagne, che sta cambiando sempre più rapidamente “I consumatori vogliono sapere di più, capire di più, e quindi anche da parte nostra, raccontare di più”.
Gli abbiamo chiesto di presentarci il nuovo arrivato della Maison, che sta debuttando sul mercato in Italia: il Cuvée Triptyque 2018, un Blend realizzato esclusivamente da Grand Crus di Chardonnay e Pinot Noir, da tre località iconiche: Avize, nella Côte des Blancs, celebre per gli Chardonnay, e Ambonnay e Aÿ, nelle Montagne de Reims, entrambe famose per il Pinot Noir. Uno Champagne che vuole essere una celebrazione del terroir giocata sull’architettura, come spiega lo stesso Lété: "Si chiama Triptyque, perché, proprio come un Trittico, la composizione di questo vino ha una sua precisione geometrica. Una composizione bilanciata di tre elementi, in cui lo Chardonnay al 50% è la parte portante, completato dai due preziosi Pinot nero, Ambonnay e da Aÿ, al 25%.” Le caratteristiche? "E' uno champagne elegante, molto fresco, che si sviluppa con equilibrio, sia in orizzontale che in verticale. Aÿ è come un ponte, un collegamento tra Avize, più verticale e minerale, e Ambonnay, più orizzontale e ricco.".
Triptyque è un millesimato di precisione del 2018, un’annata speciale, giunta al termine di un’estate secca e soleggiata, che ha regalato una grande vendemmia, sia per quantità che per qualità; l’annata ideale per decidere di produrre un Vintage Champagne. Un invito all’assaggio, quali note ci invita a scoprire?
“E’ uno Champagne fresco, delicato, con una tipica mineralità, che noi definiamo gessosa, e note saline. E’ uno Champagne complesso, mai pesante, anzi. Un vino leggero, rinfrescante ed elegante". Gli abbinamenti? "E' perfetto come aperitivo, con cibi freschi, anche con cibi speziati, considerate le note saline. E' perfetto anche con seafood - penso ai frutti di mare, agli scampi freschi - e anche con carni bianche. E’ un tipo di vino che si apre a molte possibilità: una creazione molto fresca, easy to go".
Se dovesse introdurre qualcuno al mondo della Maison, da dove comincerebbe? "Gli farei assaggiare il nostro Blanche de Blancs, un vino simbolo per noi, 100% di pregiati Chardonnay". Cosa rende speciale Barons de Rothchild? "E’ un progetto unico, già a partire dal suo inizio - l’unione di tre famiglie di grandi vini che decidono di produrre Champagne.
Sicuramente, uno degli aspetti più notevoli è il focus sulle vigne, sulla selezione degli appezzamenti. Dal punto di vista del mio lavoro, è una Maison di grandissimo potenziale, e che realmente riprende il metodo tradizionale, forse tra i produttori in assoluto più vicini alla tradizione. Questo perché diamo massima attenzione all'uva, all'ingrediente: è direttamente nel campo che, secondo me, si gioca il 90% della qualità di uno Champagne. E poi il tempo. I produttori di Champagne hanno bisogno di molto tempo, e Barons de Rothschild tempi lunghi della tradizione".
Da cosa trae più ispirazione, come Chef de Cave? "Sicuramente io sento un legame molto forte con la natura, con l'ambiente. Per me, la coltivazione è un aspetto fondamentale. Poi trovo che sia necessaria una certa flessibilità, apertura mentale: bisogna sapersi adattare con prontezza agli eventi, saper adattare le proprie decisioni, saper leggere le situazioni complesse. Ci sono tanti aspetti - a volte mi sento più un chimico, altre più un manager. Ad ogni modo, alla base di tutto, c'è semplicemente che sono innamorato del vino e di questa regione."
Come è stata la vendemmia del 2024? "Una vendemmia che sarà ricordata per le difficoltà, per tutti noi una vera sfida: a causa delle piogge, è posticipata due volte, E' ancora molto presto per dire che annata sarà, sarà una sfida calibrare gli uvaggi, ma siamo fiduciosi: sarà unica".
La Maison è impegnata in due progetti di vasta portata nel clos di Vertus e ad Oger, che, come è nello spirito della maison, si dividono tra tradizione e innovazione. Racconta Lété: “A Vertus, abbiamo restaurato un antico edificio, recuperando anche le storiche cantine a volta, che si trovano sotto le fondamenta. Un restauro straordinario, che ha messo il “fare vino” al centro di tutto, sia negli ambienti più tecnici, che in quelli più aperti, dove accoglieremo eventi riservati."
A Oger, invece, è stato appena realizzato un nuovo stabilimento, “super contemporaneo”, pienamente operativo da Gennaio di quest’anno. Racconta Lété: “Si tratta di una nuova costruzione, costruita su un nuovo terreno. Un nuovo edificio molto luminoso, molto innovativo dal punto di vista della sostenibilità, molto efficiente per quanto riguarda l’isolamento. Avrà 800 pannelli solari, sarà autonomo da un punto di vista energetico, e non solo - in futuro sarà in grado di donare energia in eccesso al sito di Vertus. Le due location potranno scambiarsi energia. In entrambi, c’è tantissima cura nell’illuminazione naturale, per un rapporto strettissimo con le vigne, anche indoor”.
Prima di congedarci, la sua degustazione ideale?
“Per cominciare, come detto prima, un Blanc de Blanche, poi in successione: il nostro Rosé, che è la versione Rosé del nostro Blanc de Blancs, per passare al Concordia Brut, il Brut Nature, la novità Triptyque e infine un Rare Collection”.
Un viaggio dalla semplicità alla complessità, sempre alla ricerca della perfezione.
Champagne Barons de Rothschild è disponibile nel negozio di Trieste: passa a trovarci qui.